Non solo tante parole dette e scritte, perché il biliardo è anche arte e...
Sara, Emma ed Eleonora sono amiche fin dai tempi del liceo, quando la...
Luca è un ingegnere con un ottimo lavoro, una bellissima fidanzata,...
La nostra Botricello vista dall’alto e lambita dallo Jonio è una...
L’amore non è una formula. È un viaggio imprevedibile come quello di...
Vivien non è una bambina come le altre. La sua famiglia non è come le...
In una cittadina del Nord Italia, il trentatreenne Marco Normali sta...
La felicità ha bisogno di stabilità oppure la stessa rottura di ogni...
Non si può bleffare se sei immobilizzato in un letto, non hai voce e...
Scoprirai la scienza che sta dentro il cibo, userai gli alimenti in...
La trama di questo saggio si articola come un viaggio attraverso la...
Poesie le cui parole sono grida silenziose verso il mondo e racconti su...
“Cronaca in tempo reale del mondo in costruzione” è la storia di un...
Dalla Dance anni Novanta alla web radio è un testo che ci fa capire che...
“La tradizione non consiste nel conservare le ceneri ma nel mantenere...
Informazioni
Antonio Vincensi dicono sia nato il 4 marzo del lontano 1971 a Salerno in una notte nevosa, buia e tempestosa. Essendo recidivo, vive ancora oggi a Salerno dove si dedica a pratiche artistiche e culturali. È amante della Scienza, ma non ha mai fatto scoperte importanti; è amante dell’Astronomia, ma non ha mai osservato un extraterrestre che lo portasse via; ha pubblicato vari libri, ma non ha mai vinto il Premio Strega; è autore di articoli di Divulgazione, ma non ha mai vinto il Pulitzer; gli piace dipingere, ma i suoi quadri non saranno apprezzati neanche dopo la sua morte; vive con il detto “la speranza è l’ultima a morire”, ma ha piena consapevolezza della sua nemesi letteraria “chi di speranza vive, disperato muore”.
Sembra sia felicemente sposato, ma cosa certa è il suo amore per la figlia Ludovica...
Rassegnato al proprio destino, per vivere ha scelto di svolgere l’attività professionale più ingrata che ci possa essere: l’Amministratore di Condominio, oggi denominato Building Manager, per indorare la pillola!
È anche appassionato di musica, ma non ha mai suonato. Ama il teatro, ma non ha mai recitato, fatta eccezione sul palcoscenico della propria vita e per cui meriterebbe l’Oscar.
Antonio Vincensi dicono sia nato il 4 marzo del lontano 1971 a Salerno in una notte nevosa, buia e tempestosa. Essendo recidivo, vive ancora oggi a Salerno dove si dedica a pratiche artistiche e culturali. È amante della Scienza, ma non ha mai fatto scoperte importanti; è amante dell’Astronomia, ma non ha mai osservato un extraterrestre che lo portasse via; ha pubblicato vari libri, ma non ha mai vinto il Premio Strega; è autore di articoli di Divulgazione, ma non ha mai vinto il Pulitzer; gli piace dipingere, ma i suoi quadri non saranno apprezzati neanche dopo la sua morte; vive con il detto “la speranza è l’ultima a morire”, ma ha piena consapevolezza della sua nemesi letteraria “chi di speranza vive, disperato muore”.
Sembra sia felicemente sposato, ma cosa certa è il suo amore per la figlia Ludovica...
Rassegnato al proprio destino, per vivere ha scelto di svolgere l’attività professionale più ingrata che ci possa essere: l’Amministratore di Condominio, oggi denominato Building Manager, per indorare la pillola!
È anche appassionato di musica, ma non ha mai suonato. Ama il teatro, ma non ha mai recitato, fatta eccezione sul palcoscenico della propria vita e per cui meriterebbe l’Oscar.
Cosa hanno in comune un cetriolo e una blatta? È tutto predestinato o prevale il libero arbitrio? Chiediamolo al nostro protagonista Giacomino. Già il nome è tutto un programma, ma la sua vita lo è ancor di più. Costui, uomo di mezza età, scontroso, sociopatico, profondamente inadeguato nei rapporti con il prossimo, è assolutamente disadattato alla vita,...